La scelta dei dettagli dell’illuminazione è fondamentale nella casa moderna. La luce, infatti, arreda esattamente come i mobili e i complementi. Sono davvero tante le opzioni da considerare in fase di scelta dei corpi illuminati. Una delle più apprezzate è indubbiamente quella delle plafoniere.
Perché scegliere? Quando si parla di plafoniere per la casa moderna, i vantaggi da chiamare in causa sono numerosi. Queste lampade, prive sia di cavi, sia di supporti che le sostengano, proprio in virtù dell’essenzialità strutturale si adattano perfettamente a diversi contesti domestici.
Ormai da tempo, nel living, hanno sostituito il classico lampadario di cristallo della nonna, considerato decisamente troppo vetusto anche nei casi in cui si opta per un arredamento dagli stilemi classici.
Perfette pure per la camera da letto, hanno l’indiscusso pro di lasciare respirare lo spazio, aspetto di importanza nodale nei casi in cui si ha a che fare con soffitti bassi o con case di estensione contenuta e si ha la necessità, di riflesso, di non mettere in primo piano un senso di ulteriore chiusura.
Semplici da installare e da pulire, le plafoniere sono molto amate pure nei frangenti in cui si devono studiare i dettagli dell’illuminazione di corridoio e ingresso. Queste due zone della casa, infatti, devono essere arredate puntando al massimo dell’essenzialità.
Come scegliere la plafoniera perfetta
Non esiste la plafoniera perfetta in assoluto. Esistono, però, delle plafoniere scelte in maniera mirata per valorizzare al massimo i singoli ambienti. Qualche esempio? In un living in cui domina il motivo geometrico del quadrato negli elementi d’arredo, tavolo in primis, e nei complementi, per esempio i pouf, si può scegliere una plafoniera con la medesima forma.
In generale, è il caso di orientarsi verso luci a LED. Non solo sono garanzia di risparmio e di sostenibilità ambientale, ma permettono anche di ottimizzare il comfort generale grazie all’assenza di sfarfallio.
Attenzione: le plafoniere non sono solo da soffitto! Nella casa arredata con stile moderno, contesto dove l’essenzialità è uno dei cardini estetici e pratici, scegliere le plafoniere da parete può rivelarsi una strada capace di rendere meravigliosi gli ambienti.
In quali casi includerle nell’arredamento? Diversi. Stanno benissimo, per esempio, in salotto come soluzione alternativa al quadro, alla foto o alla stampa. La luce, come ricordato all’inizio dell’articolo, ha una valenza artistica unica.
Da non dimenticare è altresì la possibilità di scegliere le plafoniere da parete in camera da letto al posto della abat jour, un’alternativa classica, spesso elegante ma, molto spesso, non comodissima (basta pensare ai casi di chi legge diversi libri assieme e, di fatto, non ha spazio sul comodino).
Quando si parla di scelta della plafoniera per i vari ambienti della casa, una parentesi a parte va dedicata al bagno. Le soluzioni di illuminazione adatte a questa stanza non sono le stesse che, invece, vanno bene per gli altri contesti.
La scelta della plafoniera ideale per il bagno deve prevedere, oltre al focus sull’estetica, anche quello su aspetti prettamente tecnici come l’indice di protezione. Per dare un riferimento concreto in merito, ricordiamo che la plafoniera ideale per il bagno dovrebbe essere caratterizzata da un indice di protezione pari a 40. In questo modo, si ha la garanzia della sua massima resistenza all’umidità.
Fino ad ora, non abbiamo parlato dei vantaggi della domotica. Le plafoniere, grazie alla loro luce diffusa, si prestano alla perfezione all’innovazione tecnologica che consente di scegliere, tramite app, il colore del fascio luminoso.
Dove collocare una plafoniera la cui luce cambia colore? In camera da letto, ma anche in bagno. Quest’ultima opzione è il non plus ultra del relax – la cromoterapia è sempre più spesso chiamata in causa per l’arredamento della stanza da bagno, anche quando si parla dei soffioni della doccia – e permette di creare un effetto affine a quello di una spa.