Come aumentare gli spazi
Ti sarà capitato, probabilmente, di entrare in una casa di piccole dimensioni e non sapere nemmeno da che parte girarti: mobili messi come possibile, occupando una buona parte del pavimento, rendendo scarsamente possibile l’usufruizione dell’ambiente.
Certamente se hai una casa di questo tipo non ne sarai molto felice, ti chiedi come riuscire a sfruttare al massimo lo spazio ridotto e poter ospitare tranquillamente i tuoi amici senza che tutti siano obbligati a stringersi in spazi ristretti. Esistono dei modi per migliorare la situazione e razionalizzare gli spazi.
La prima cosa da fare è tenere ciò che ti serve realmente eliminando tutto il superfluo: ogni cosa occupa spazio e quando questo è carente, tutto il superfluo deve essere eliminato, tutto deve essere riportato all’essenziale, pur senza privarti di ciò che serve e ti piace.
In genere i mobili sono costruiti con il concetto di occupazione di superficie, con un’altezza tra i 60 e gli 80 cm ma la casa non è limitata a tale altezza; in genere l’altezza arriva a 2,80 metri, quindi mancano 2 metri verticali allo sfruttamento dello spazio, perché non utilizzarli?
Nelle case piccole il concetto deve essere quello dello sfruttamento verticale, innanzitutto e poi l’eliminazione degli spazi morti, inutilizzabili, come l’area di apertura delle porte e delle finestre: ogni porta toglie poco meno di un metro quadro di spazio che non può essere usufruito.
Per questo va valutata l’adozione di porte scorrevoli a scomparsa, una soluzione certamente di design e praticissima, razionale ma necessita di un lavoro di applicazione che presuppone la messa in opera di contropareti in cartongesso, quindi anche di un certo impegno.
Le soluzioni per recuperare spazi
In alternativa alle porte scorrevoli, si può optare per una soluzione più semplice che puoi realizzare anche da solo, senza dover ricorrere all’intervento di terze persone che costano,parecchio in termini di manodopera: le porte a soffietto. Certo, sono meno eleganti e di design rispetto alle porte a scomparsa ma sono estremamente funzionali e non occupano spazio, economiche e facili da mettere in posa con poche viti e poco lavoro.
I lampadari non si può dire che occupino spazio ma l’effetto visivo è lo stesso. Meglio scegliere sistemi di illuminazione a parete, più eleganti e che a livello di impatto visivo non danno la sensazione di minore spazio
Meno cose appoggiano a terra e maggiore sarà lo spazio disponibile; ottimi, quindi, pensili che si sviluppino in verticali in cui mettere tutto ciò che ti serve, spazi preziosi per occupare meno spazio possibile e terra. Allo stesso modo se hai diversi libri, evita la libreria a terra che chiude gli spazi: molto più agile anche a livello estetico una serie di mensole, magari di design, che non siano solo dei banali ripiani alle pareti ma degli oggetti di arredamento veri e propri piacevoli da vedere e assolutamente funzionali.
A proposito di pareti, tieni conto che i colori chiari tendono ad ampliare l’effetto ottico si spazio, mentre colori scuri rimpiccioliscono. Utili degli specchi alle pareti che sembrano moltiplicare lo spazio reale con un’illusione ottica. Considera di adottare un tavolo a ribalta, da poter far scomparire nel momento in cui non serve ed essere pronto all’uso in un attimo quando serve.
Anche in bagno puoi fare qualcosa: ottime anche qui delle mensole ma in materiale resistente all’umidità e utilissimo il mobiletto sotto lavabo in cui riporre parecchie cose.
In genere in bagno si trova anche la lavatrice che occupa inesorabilmente parecchio spazio: razionalizzalo, anche in questo caso sfruttando la verticalità; si trovano sul mercato mobili appositamente progettati per essere posizionati a cavallo della lavatrice con antine e cassetti dove riporre e tenere in ordine molte cose, dagli asciugamani al detersivo, tutte cose che occuperebbero spazi togliendo disponibilità al pavimento.
Qualsiasi soluzione tu scelga, considera che in spazi piccoli è essenziale l’ordine, poche cose in disordine danno una brutta immagine a tutto l’ambiente.