Quando si arreda casa da zero o la si ristruttura, sono diversi gli aspetti da considerare. Uno dei più trascurati riguarda la scelta dei dettagli delle tapparelle. Entrando nel vivo di questo tema, ricordiamo l’importanza di selezionare bene il motore.
Leggendo le righe precedenti, chi non ha la benché minima conoscenza dell’ambito può storcere il naso. Nessun problema! Il riferimento migliore rimane il professionista specializzato. Non importa che si parli di tapparellisti vicino Milano o di tecnici attivi in altre città: quello che conta è fidarsi dei consigli degli esperti.
Ciò non toglie nulla alla possibilità di informarsi in generale sul loro lavoro e su dettagli come l’appena ricordato motore della tapparella. Se stai cercando informazioni in merito, nelle prossime righe puoi trovare alcune dritte per sceglierlo al meglio.
Pulsante o comando a distanza
Le tapparelle motorizzate sono una scelta ormai fondamentale se si ha intenzione di risparmiare dal punto di vista economico e per quanto riguarda i momenti di nervosismo che, per ovvi motivi, si presentano quando si rompe la corda (situazione frequente soprattutto quando si ha a che fare con tapparelle vecchie).
Nel momento in cui si seleziona la tipologia di motore, è necessario selezionare l’alternativa che si preferisce fra le tapparelle comandabili a distanza e quelle che, invece, si alzano e si abbassano con un pulsante da schiacciare manualmente. Nel momento in cui ci si concentra sulla prima delle due soluzioni, non plus ultra della casa smart, bisogna mettersi nell’ottica della necessità di affrontare costi più elevati rispetto a quelli che, invece, verrebbero chiamati in causa con la seconda.
Ragionare sul lungo termine
I consigli per scegliere il motore perfetto per le tapparelle di casa – a prescindere dal materiale delle stesse – non finiscono certo qui. Un’altra dritta da prendere in considerazione prevede il fatto di ragionare sul lungo termine. In questo caso, si parla della necessità di muoversi in ottica di prevenzione dell’usura del motore, una circostanza che definire fastidiosa è dir poco.
Alla luce di ciò, il consiglio è quello di orientarsi verso motori in grado di reggere un carico ponderale leggermente superiore rispetto a quello della tapparella acquistata. In questo modo, si hanno maggiori possibilità di andare sul sicuro e di preservare la qualità del meccanismo con il tempo che passa.
Il nodo dei costi
Per orientarsi al meglio nel mondo dei motori per le tapparelle, è necessario chiamare in causa anche il nodo dei costi. Non è possibile dare risposte univoche in merito in quanto tutto dipende dalla tipologia di motore. Un esempio? Quello del motore cablato. In questo caso, bisogna mettere in conto una spesa dai 30 ai 150 euro.
La possibilità di acquistare motori per le proprie tapparelle a cifre così basse è legata al fatto che, quando si chiama in causa la soluzione sopra citata, si ha a che fare con una struttura poco innovativa. Per rendersene conto, basta chiamare in causa la presenza dei finecorsa a brugola. Nella maggior parte dei casi, per installarli sono richiesti diversi collegamenti elettrici. Può capitare che, per via di questi ultimi, il prezzo aumenti notevolmente e che ci si trovi, di fatto, ad annullare il risparmio sopra citato.
Per i motori radio, invece, si arrivano a spendere fino a 300 euro (cifra che non comprende il costo dell’installazione). Attenzione: anche se sembra una somma superiore rispetto a quella precedentemente ricordata, è bene specificare che, per arrivare al risultato di una tapparella funzionante, nel secondo caso è necessario un lavoro notevolmente inferiore da parte dell’elettricista.
Concludiamo rammentando che, per avere la garanzia di un lavoro ben fatto, prima di scegliere un tapparellista piuttosto che un altro è il caso di passare in rassegna le recensioni presenti sulle sue pagine web.