La luce è un aspetto essenziale da considerare quando si definiscono i dettagli degli interni di casa. Entrando nel vivo dei consigli per sceglierla al meglio, un doveroso cenno deve essere dedicato alla dicotomia LED vs incandescenza. Quale tipologia di lampadina è meglio selezionare nelle varie stanze della casa? Scopriamo assieme le dritte più utili in merito nelle prossime righe di questo articolo.

Le lampadine perfette per la cucina

La cucina è un ambiente che, da diversi anni a questa parte, è al centro di un’attenzione estetica fortissima (complici sono sicuramente i programmi televisivi dedicati). Quando si definiscono i dettagli della sua illuminazione, sono diversi gli aspetti sui quali vale la pena soffermarsi. In linea di massima, è il caso di rammentare che l’illuminazione mista è la soluzione migliore.

Entrando nel vivo delle aree specifiche, facciamo presente che, per il piano di lavoro, l’optimum è l’illuminazione a LED. Come mai? Perché ha una resa maggiore e consente di utilizzare al massimo della sicurezza coltelli e altri strumenti comuni quando si cucina (e potenzialmente pericolosi se la luce non è perfetta).

Come scegliere l’illuminazione per la camera da letto

La camera da letto è una zona della casa deputata al sonno e al relax. In virtù di quanto appena ricordato, quando si chiamano in causa i dettagli dell’illuminazione è bene puntare su luci soffuse, possibilmente calde. Sono quindi perfette le lampadine a incandescenza. Queste ultime dovrebbero, se possibile, essere montate su lampade da terra – su negozi online come www.animosi.it è possibile scegliere, tra tantissimi modelli, quello più adatto alle proprie esigenze – in quanto, in generale, in camera da letto è sconsigliato optare per la luce diretta.

Focus sull’angolo smartworking

Oggi come oggi, l’angolo smartworking è presente in tantissime case e va allestito senza lasciare nulla al caso. La luce è un punto sul quale soffermarsi con attenzione in quanto, nella maggior parte delle situazioni, chi lavora dal proprio domicilio passa tantissimo tempo al pc e ha la necessità di non affaticare gli occhi.

In questi frangenti, sempre per il motivo che abbiamo accennato in merito alla cucina, è il caso di focalizzarsi sulle luci a LED. Un altro aspetto sul quale soffermarsi riguarda il fatto di evitare l’illuminazione diretta. Un’opzione perfetta in questi casi è la plafoniera. Da non dimenticare è anche la striscia a LED da posizionare sul piano di lavoro. Un’ottima alternativa alla soluzione appena ricordata è la lampada orientabile, nella quale è bene inserire una fonte di illuminazione con temperatura di colore neutra (compresa fra i 3.500 e i 5.300 K).

Quali lampadine scegliere per il bagno

A questo punto, non resta che capire quali lampadine è il caso di scegliere per il bagno. Quando si nomina questa parte della casa, si inquadra un luogo dove ci si dedica, in un’atmosfera caratterizzata dal massimo del relax, alla cura di sé. Ecco perché è importante un’illuminazione dalla resa ottimale ma non troppo invasiva. Ciò significa orientarsi verso le luci a LED – che a differenza di quelle a incandescenza hanno anche il pro di essere alleate del risparmio economico e dell’ambiente – e optare per faretti a incasso o applique orientabili, in modo da rendere la luce uno strumento funzionale a quello che si sta facendo in un determinato momento.

Un consiglio molto utile è quello di scegliere una temperatura di colore fredda, ossia superiore ai 5.300 K. Come mai? Perché si tratta di un dettaglio che regala all’ambiente un’impressione di pulito. Al giorno d’oggi, in un periodo in cui questo aspetto conta tantissimo sia quando si parla di ambienti commerciali, sia quando si ha a che fare con spazi domestici, il bagno deve apparire perfetto. Concludiamo ricordando che il LED freddo è l’opzione ideale per mettere in risalto i colori chiari, spesso scelti per questa zona della casa.